Nino Di Matteo (Pm di Palermo) |
Roberto Scarpinato (Procuratore Generale di Palermo) |
Il 29 luglio scorso - commemorando il giudice Rocco Chinnici, i carabinieri Mario Trapassi e Salvatore Bartolotta e il portiere Stefano Li Sacchi, uccisi dalla mafia 30 anni prima nella strage di via Giuseppe Pipitone Federico a Palermo - ricordavo che anche oggi altri magistrati siciliani rischiano la vita a causa della propria attività antimafiosa e auspicavo il risveglio delle coscienze affinchè ulteriori, simili tragedie non si verifichino mai più.
Schieriandoci dunque a fianco di Nino Di Matteo, Roberto Scarpinato e degli altri pubblici ministeri antimafia di Palermo e Caltanissetta, facciamo nostra una lezione fondamentale, frutto del loro impegno e di quello di tutti coloro che lottano e hanno lottato contro ogni mafia, corruzione e malaffare:
la legalità è un bene prezioso
per il quale bisogna combattere
ogni giorno,
nelle piccole e nelle grandi esperienze.
Perchè solo se
ciascuno di noi
difende la legalità e il bene comune
attraverso il proprio vivere quotidiano
potrà partire
quella riscossa
civile, morale, etica ed economica
di cui questo Paese
ha vitale bisogno!
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