"Venite, voi che siete i benedetti dal Padre mio;
entrate nel regno che è stato preparato per voi
fin dalla creazione del mondo.
Perchè, io ho avuto fame e voi mi avete dato da mangiare,
ho avuto sete e mi avete dato da bere;
ero forestiero e mi avete ospitato nella vostra casa;
ero nudo e mi avete dato i vestiti;
ero malato e siete venuti a curarmi;
ero in prigione e siete venuti a trovarmi.
[...] In verità, vi dico
che tutte le volte che avete fatto ciò
a uno dei più piccoli di questi miei fratelli,
lo avete fatto a me!"
Mt 25,34-40
"Profughi accolti a Sotto il Monte, l'irritazione dei pellegrini:
<<Così non si rispetta papa Giovanni>>"
"Se il pellegrino è intollerante"
Ecco, alcune malelingue miscredenti - dalle quali, ovviamente, mi dissocio - fanno umilmente notare che moltissimi fedeli e devoti cristiani non sono proprio così credenti e coerenti...
Per di più - sostengono - non si tratterebbe di una novità recente, anzi...
Pare che il fenomeno misterioso (e doloroso) perduri addirittura da un paio di millenni circa.
Tuttavia alcuni ritengono - ma, per chiarezza, ribadisco la mia convinta dissociazione da simili tesi - che sia necessario risalire ai tempi di Mosè, quando Dio affidò agli uomini i propri comandamenti.
L'ultimo, l'undicesimo, pare fosse (e sia tuttora) il più importante: si dice, ma non si fa (e viceversa).
P.S. Tutte le vignette di questo post sono state realizzate da un sacerdote, don Giovanni Berti (qui il suo sito).
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