"Un tempo,
nella mia idiozia,
credevo che fosse intelligentissima.
Tutto perché
sapeva un sacco di cose
sul teatro e le commedie e la letteratura
e compagnia bella.
Se uno in quel campo sa un sacco di cose,
vi ci vuole parecchio per capire
se è stupido o no.
A me, con la vecchia Sally,
c'erano voluti anni per capirlo"
Jerome David Salinger, "Il giovane Holden", Einaudi, 1961,
già pubblicato da Gherardo Casini Editore nel 1952 con il titolo "Vita da uomo"
(titolo originale "The Catcher in the Rye",
letteralmente "L'acchiappatore nella segale", 1951).
"Non sto cercando di dirti [...] che
soltanto
gli uomini colti e preparati
sono in grado di dare al mondo un contributo prezioso.
Non è vero.
Ma sostengo che
gli uomini colti e preparati,
se sono intelligenti e creativi,
tanto per cominciare,
e questo purtroppo succede di rado,
tendono a lasciare,
del proprio passaggio,
segni di gran lunga più preziosi
che non
gli uomini esclusivamente intelligenti e creativi.
Tendono ad esprimersi con più chiarezza,
e di solito hanno la passione di seguire i propri pensieri sino in fondo.
E, cosa importantissima,
nove volte su dieci
sono più modesti dei pensatori non preparati"
Jerome David Salinger, "Il giovane Holden", Einaudi, 1961,
già pubblicato da Gherardo Casini Editore nel 1952 con il titolo "Vita da uomo"
(titolo originale "The Catcher in the Rye",
letteralmente "L'acchiappatore nella segale", 1951).
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