sabato 25 gennaio 2020

COLTO E INTELLIGENTE NON SONO SINONIMI

"Un tempo, 
nella mia idiozia, 
credevo che fosse intelligentissima.
Tutto perché 
sapeva un sacco di cose 
sul teatro e le commedie e la letteratura 
e compagnia bella.
Se uno in quel campo sa un sacco di cose, 
vi ci vuole parecchio per capire 
se è stupido o no.
A me, con la vecchia Sally,
c'erano voluti anni per capirlo"

Jerome David Salinger, "Il giovane Holden", Einaudi, 1961,
già pubblicato da Gherardo Casini Editore nel 1952 con il titolo "Vita da uomo"
(titolo originale "The Catcher in the Rye",
letteralmente "L'acchiappatore nella segale", 1951).



"Non sto cercando di dirti [...] che 
soltanto 
gli uomini colti e preparati 
sono in grado di dare al mondo un contributo prezioso.
Non è vero.
Ma sostengo che 
gli uomini colti e preparati,
se sono intelligenti e creativi, 
tanto per cominciare, 
e questo purtroppo succede di rado,
tendono a lasciare, 
del proprio passaggio,
segni di gran lunga più preziosi 
che non 
gli uomini esclusivamente intelligenti e creativi.
Tendono ad esprimersi con più chiarezza,
e di solito hanno la passione di seguire i propri pensieri sino in fondo.
E, cosa importantissima,
nove volte su dieci 
sono più modesti dei pensatori non preparati"

Jerome David Salinger, "Il giovane Holden", Einaudi, 1961,
già pubblicato da Gherardo Casini Editore nel 1952 con il titolo "Vita da uomo"
(titolo originale "The Catcher in the Rye",
letteralmente "L'acchiappatore nella segale", 1951).

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