martedì 25 aprile 2017

IL SENSO DELLA LEGALITA' 
(E DELL'ANTIFASCISMO)

"Guardate,
una delle più gravi malattie, una delle più gravi eredità patologiche lasciate dal fascismo all’Italia
è stata quella del discredito delle leggi:
gli italiani hanno sempre avuto assai scarso, ma lo hanno quasi assolutamente perduto dopo il fascismo, il senso della legalità,
quel senso che ogni cittadino dovrebbe avere del suo dovere morale, indipendente dalle sanzioni giuridiche, di rispettare la legge, di prenderla sul serio;
e questa perdita del senso della legalità è stata determinata dalla slealtà del legislatore fascista, che faceva leggi fittizie, truccate, meramente figurative, colle quali si industriava di far apparir come vero attraverso l’autorità del legislatore ciò che in realtà tutti sapevano che non era vero e non poteva esserlo"

                                                        Piero Calamandrei, 
                            intervento pronunciato in Assemblea Costituente, 
4 marzo 1947.

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