lunedì 20 luglio 2015

I MAFIOSI CI IMPOVERISCONO. 
ANCHE A TAVOLA

Se i prezzi di generi alimentari - frutta e verdura in primis - aumentano, è (anche) colpa delle mafie.
Nostrane.

"E' di palmare evidenza che la perpetrazione di attività estorsive in danno di imprenditori operanti sul territorio rappresenta grave e concreto pregiudizio alla libertà di iniziativa economica privata, allo sviluppo delle attività economiche di interesse della locale imprenditorialità,  a una promozione adeguata della dignità e della libertà dell'imprenditore, condizione indispensabile per il proseguimento attraverso l'iniziativa economica privata anche di un'utilità sociale. E' altrettanto di palmare evidenza che la perpetrazione di estorsioni in territorio nisseno nell'ambito di una programmata e sistematica attività delittuosa riconducibile a organizzazioni criminali solide e durature, oltre a creare pregiudizio al singolo imprenditore estorto, determina un'immediata ricaduta sulle condizioni in cui tutti gli altri imprenditori potranno operare e stabilizza costi impropri e rischi gravi che possono comprimere illegalmente le libertà sancite dall'articolo 41 della Costituzione"


"L'imposizione del pizzo da parte di due cosche mafiose in accordo tra loro e la connessa pretesa di mantenere quote di mercato in favore di imprenditori ritenuti affidabili perché certamente remissivi alle richieste estorsive sono fatti che compromettono la libertà degli operatori economici, la trasparenza e la competitività del mercato"

Dagli atti dell'operazione "Odessa" eseguita nel novembre 2005 su ordine del Gip di Caltanissetta Giovanbattista Tona (41 arrestati).

Nessun commento:

Posta un commento