domenica 8 marzo 2020

SONO UOMINI O CALCIATORI?

Valentino Mazzola
"Fu un collaudatore dell'Alfa Romeo a notarlo 
[il riferimento è a Valentino Mazzola, N.d.A.] in veste di calciatore nelle fila della Tresoldi, la squadra del suo borgo con cui nel 1935-'36 partecipò al suo primo campionato, e a procurargli il lavoro da meccanico che gli permise di entrare nel 1938 nella compagine aziendale che militava in Serie C. 
[...] In realtà in quel 1938 Valentino Mazzola era già stato notato anche dagli osservatori del Milan, e la società meneghina gli offrì di giocare in Serie A. 
Lui ci pensò a lungo, poi scelse l'Alfa Romeo perché oltre a farlo giocare gli garantiva anche un lavoro. Scrisse nel suo diario [...]
<<E' stato molto meglio aver scelto l'Alfa Romeo; se fossi andato al Milan avrei percepito lo stipendio, allora assai notevole, di 100 lire mensili e non avrei lavorato. Meglio assai lavorare: con l'ozio c'era il pericolo di rovinare la mia passione, veramente sana, per il calcio e per la mia carriera>>. 
Va da sé che ogni paragone con l'attuale mondo del calcio è del tutto inutile"

Giuseppe Culicchia, 
"Superga 1949. Il destino del grande Torino, ultima epopea dell'Italia unita", Solferino, 2019.

Nessun commento:

Posta un commento