"L'essere umano può sopportare
una settimana di sete,
quattordici giorni di fame,
alcuni anni senza un tetto,
ma non riesce a tollerare
la solitudine.
E' la peggiore delle torture e delle sofferenze.
Quegli uomini,
e tutti gli altri che ricercavano la sua compagnia,
soffrivano come lei per questo sentimento devastante:
l'impressione che nessuno sulla faccia della terra si preoccupasse per loro"
Paulo Coelho, "Undici minuti", Bompiani, 2003
(titolo originale "Onze minutos",
letteralmente così come tradotto nell'edizione italiana, 2003).
"L'universo ha senso
soltanto
quando abbiamo qualcuno con cui condividere le nostre emozioni"
Paulo Coelho, "Undici minuti", Bompiani, 2003
(titolo originale "Onze minutos",
letteralmente così come tradotto nell'edizione italiana, 2003).
"<<Può darsi che mi stia permettendo un'eccessiva confidenza,
ma non ho nessuna amica a cui raccontare certe cose>>,
disse la bibliotecaria, appena vide Maria.
Quella donna non aveva amiche?
Dopo aver vissuto per tutta la vita nello stesso posto
e aver incontrato tanta gente ogni giorno,
era mai possibile che non avesse nessuno con cui parlare?
In quel momento, Maria stava scoprendo qualcuno simile a lei -
o, meglio, simile a tutti"
Paulo Coelho, "Undici minuti", Bompiani, 2003
(titolo originale "Onze minutos",
letteralmente così come tradotto nell'edizione italiana, 2003).
"Il tempo
placò la sua intenzione sventata,
ma peggiorò il suo senso di frustrazione.
Si rifugiò nel lavoro.
Si rassegnò
a essere un uomo senza donna
per tutta la vita
per occultare la vergogna della sua inutilità"
Gabriel García Márquez, "Cent'anni di solitudine", Mondadori, 1982,
già pubblicato da Feltrinelli nel 1968
(titolo originale "Cien años de soledad",
letteralmente così come tradotto nell'edizione italiana, 1967).
già pubblicato da Feltrinelli nel 1968
(titolo originale "Cien años de soledad",
letteralmente così come tradotto nell'edizione italiana, 1967).
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