venerdì 9 marzo 2012

DEMOCRAZIA AL LAVORO

Se il lavoratore con contratto di formazione e lavoro (durata massima di 2 anni, non rinnovabile, applicabile ai giovani di età compresa tra i 15 e i 32 anni) non riceve nessun tipo di formazione - nè teorica, nè pratica - deve essere necessariamente assunto a tempo indeterminato, essendo venuto meno il presupposto basilare del contratto, secondo il quale il datore di lavoro è obbligato a fornire al dipendente un adeguato addestramento pratico affinchè questi acquisisca la professionalità necessaria per poter entrare definitivamente nel mondo del lavoro.
Tale massima non proviene da un sindacalista Fiom - organizzazione sindacale che proprio stamane ha organizzato a Roma una manifestazione nazionale con lo slogan "Democrazia al lavoro" - bensì dal Tribunale civile di Teramo (sentenza 15 giugno 2005), dalla Corte d'Appello civile dell'Aquila (sentenza 9 novembre 2006) e dalla Cassazione civile (sentenza 8 marzo 2012, n. 3625).
Chissà che cosa ne pensa il premier Mario Monti, feroce critico del posto fisso. Spero almeno non si rivolga alla collega Fornero per un consulto "tecnico": a furia di lacrimare, potrebbe rovinargli il loden.

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